domenica 25 ottobre 2009

Report ASSEMBLEA MIUR 23 OTTOBRE 2009

Report assemblea precari 23 ottobre-Miur-Roma

Dopo aver partecipato allo sciopero generale indetto da Cobas, Cub, RdB, SdL e alla riuscitissima manifestazione nazionale svoltasi oggi, 23 ottobre, a Roma, gli insegnanti e gli ATA precari si sono riuniti in assemblea sulla scalinata del Ministero della Pubblica Istruzione.

Insieme ai precari arrivati da tutta Italia significativa è stata anche la partecipazione degli insegnanti e Ata di ruolo, che ha permesso di dar luogo ad una partecipata assemblea di circa un migliaio di persone, durante la quale si è fatto innanzitutto un bilancio positivo di questa importante giornata di sciopero e mobilitazione nazionale che ha visto protagonista tutto il popolo della scuola pubblica.

Erano presenti precari e precarie di Bologna, Catania, Cagliari, Genova, Latina, Napoli, Palermo, Pisa, Potenza, Reggio Calabria, Siena, Roma, Salerno, Torino e tutti gli interventi hanno sottolineato la necessità di continuare le lotte e le mobilitazioni sui territori e di estenderle a tutte le componenti della scuola, compresi i genitori.

E’ emersa la volontà e l’esigenza di intensificare il percorso già avviato lo scorso anno, radicandosi ancora di più sui territori, estendendo gli interventi di controinformazione in tutte le scuole per cercare un maggior coinvolgimento delle famiglie e di tutti cittadini per contrastare la “propaganda ministeriale” e far emergere da ogni scuola le criticità e i disservizi provocati dai tagli massicci.

L’obiettivo è quello di far comprendere che il licenziamento di 200.000 precari in tre anni avviene a discapito di una seria e qualificata didattica, perché l’aumento del numero degli alunni per classe e delle ore di insegnamento ai docenti, l’eliminazione del vero tempo pieno e del tempo prolungato, del modulo e delle compresenze, così come la diminuzione delle ore di sostegno e dei tagli del personale ATA , comportano l’impoverimento e la dequalificazione dell’intera scuola pubblica statale italiana, a tutto vantaggio della scuola privata e dei diplomifici a pagamento.

Per questo l’assemblea ha ritenuto necessario stabilire, dopo “l’estate calda” che ha visto i precari impegnati in mobilitazioni radicali, un primo calendario di appuntamenti per ribadire i punti essenziali della propria piattaforma e rilanciare lo stato di agitazione fino ad un prossimo appuntamento nazionale di tutte le realtà del precariato con il quale continuare poi la lotta sino ad una fine d’anno’incadescente’.

Per questo si è deciso di lanciare a livello nazionale :

-Un presidio sotto le sedi Rai il 5 novembre per richiamare alla necessità che si dia sempre puntuale e corretta informazione su quanto sta accadendo nella scuola pubblica;

- La giornata nazionale del “Posto fisso day” nazionale mercoledì 11 novembre che si svolgerà con manifestazioni locali a Roma sotto al parlamento e nelle altre città sotto alle prefetture con modalità da definire in ogni singolo territorio.

- Assemblea Nazionale Palermo sabato 28 novembre e domenica 29 novembre


Comitato Insegnanti e Ata Precari Roma

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