martedì 23 ottobre 2012

ASSEMBLEA 29 OTTOBRE 2012


Cari/e colleghi/e

non è ancora stato cancellato dal testo ufficiale della Legge di Stabilità 2013 il provvedimento che porta l’orario di impegno dei docenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado da 18 a 24 ore. E sappiamo bene che i precari sarebbero le prime vittime di questi ennesimi tagli alla scuola pubblica statale (mentre alle private si continuano ad aumentare i finanziamenti). Il taglio sarebbe dalle 30000 agli 80000 posti (un'altra manovra Gelmini). Non lasciamo che passino ancora sulle nostre teste. Organizziamo la protesta dentro le scuole e fuori, con i colleghi di ruolo, gli studenti e i genitori.

Il MIUR non può continuare a prenderci in giro, a ridurre i nostri redditi (ora anche con le ferie non godute) e umiliarci con concorsi truffa fatti solo per travestire da assunzioni i nuovi tagli e dare un posto agli assistenti universitari del governo dei baroni. Facciamo vedere che la misura è colma!

 Questa legge si può bloccare. C'è già uno sciopero programmato, ma sappiamo bene che da solo non basterà. Solo se blocchiamo noi le attività delle scuole, solo se faremo sentire a tutti quanto è grave ciò che stanno facendo al nostro lavoro e al futuro di questo paese, possiamo sperare che i partiti che appoggiano il governo abbiano paura di continuare a farlo, soprattutto adesso che le elezioni si avvicinano.

Dalle scuole della provincia di Bologna (oltre che d'Italia) arrivano numerose segnalazioni di mobilitazioni spontanee, raccogliamo tutte le proposte e trasformiamole in unica lotta


lunedì 29 ottobre
Assemblea dei precari della scuola di Bologna
presso le scuole Aldini-Valeriani, Via Bassanelli 9/11
 alle ore 15.00

Discuteremo di:

1.      Legge di stabilità 2013: aumento dell'orario di lavoro e cancellazione delle ferie

2.      Le menzogne del concorso e della legge 953 (ex Aprea)

3.      Mobilitazioni da mettere in campo

La voce dei precari di Bologna dovrà sentirsi fino a Roma
esserci può fare la differenza
non stare a guardare, non delegare!


Coordinamento Precari della Scuola di Bologna

Nessun commento:

Posta un commento