giovedì 18 ottobre 2012

Contro la legge di stabilità e le 24 ore

Cari/e colleghi/e
sapete bene che la pubblicazione del testo ufficiale della Legge di Stabilità 2013, che porta l’orario di impegno dei docenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado da 18 a 24 ore, si tradurrà in un nuovo pesantissimo taglio dei nostri posti di lavoro. Non c’è tempo da perdere.
Questo provvedimento che se ne fotte del contratto nazionale, oltre che (come sempre) di qualsivoglia criterio pedagogico, apre di fronte a noi uno scenario nuovo. Se davvero passasse in parlamento questo aumento indiscriminato dell'orario dei docenti di ruolo senza alcuna retribuzione, saremo di fronte a un provvedimento analogo a quelli presi in Grecia o in Spagna per evitare il fallimento dello Stato. Ecco dove ci sta portando in realtà questo governo del bastone (senza carote)!
In questi giorni, dalle scuole sembrano provenire segnali di reazione e il desiderio di opporsi davvero in modo netto e determinato (finalmente!) all'opera di dismissione della scuola pubblica e di eliminazione (e non assunzione) dei lavoratori precari che da troppo tempo ormai lega i vari ministri dell’istruzione.
Numerose le scuole dove si stanno organizzando assemblee RSU, in orario di servizio o meno, per cercare di individuare forme di protesta da mettere in pratica da subito.
Si parla di bloccare tutte le attività aggiuntive che non rientrano strettamente nel mansionario (dimissioni dagli incarichi di coordinatore, segretario, membri delle commissioni, delle funzioni strumentali, ecc.), così come di azioni anche più forti che influenzino direttamente il normale procedere dell'attività didattica.
Benissimo. Dobbiamo provare di tutto, ma per essere efficaci dobbiamo anche riuscire ad agire in modo coordinato.
Per questo motivo noi stiamo organizzando



un'assemblea per lunedì 29 ottobre 
alle scuole Aldini-Valeriani in via Bassanelli 9/11



in cui raccogliere tutte le proposte e le iniziative che ci comunicherete, lanciare qualche iniziativa significativa che faccia sentire forte e chiaro la nostra contrarietà e dare il nostro contributo alla mobilitazione della scuola che speriamo cresca nei prossimi mesi in tutta Italia..
Nel frattempo, invitiamo tutti a chiedere (e contribuire a organizzare) assemblee RSU in orario lavorativo nelle vostre scuole, dove decidere il tipo di protesta da portare avanti e poi comunicarci le iniziative in modo da poterle diffondere e sentire che non si agisce da soli, ma in rete con i colleghi di tutta la provincia e d'Italia.


Chiunque voglia contribuire a preparare al meglio l'assemblea del 29 può partecipare alla nostra riunione settimanale che si terrà lunedì 22, dalle ore 18.15 alle ore 20, presso il Vag 61, in Via Paolo Fabbri 110.


Mai come adesso è necessaria la partecipazione di tutti!



Coordinamento Precari della Scuola di Bologna

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