sabato 29 dicembre 2012

Invita il sindaco ad indire il referendum comunale

Care/i tutte/i
questo è un mail bombing (una catena di mail) promosso dal Comitato Nuovo articolo 33 per indurre il Sindaco Merola ad accorpare alle elezioni nazionali il referendum sui finanziamenti alle scuole private. 

Vi chiediamo di fare due cose semplici:
  1. INVIARE IL TESTO CHE TROVATE QUA SOTTO ALL'INDIRIZZO MAIL DEL SINDACO (e per conoscenza al Comitato ART.33)
  2. NON INTERROMPERE LA CATENA
Speriamo che arrivi a tutte le 13.500 cittadine e cittadini bolognesi che hanno firmato per l'indizione del referendum.
Il tempo stringe perché dopo il 16 gennaio non si potrà più accorpare.

VOGLIAMO L'ELECTION DAY BOLOGNESE
!


Ecco il testo:


 Sindaco@comune.bologna.it  e in copia a nuovocomitatoarticolo33@gmail.com


Signor Sindaco,
so che non ci sono reali e ragionevoli motivi per cui lei non debba accorpare la consultazione cittadina che ha al centro la Scuola Pubblica e i finanziamenti a quella privata.  Le chiedo quindi di indire il referendum in coincidenza con le elezioni politiche .
                                                                                          Cittadino Votante
                                                                         

...........................................................

Breve spiegazione per chi in questi mesi non è riuscito a seguire o anche a firmare ma si troverà chiamato a votare:  

I cittadini bolognesi (sono state raccolte 13500 firme) hanno ampiamente dimostrato di volersi esprimere, attraverso il referendum cittadino, per indicare ai suoi rappresentati politici dove in futuro vogliono che vengano impegnati i nostri soldi comunali: se nella scuola pubblica o in quella privata.
Ora è giunto il momento in cui il sindaco Merola è tenuto ad indire il referendum.
Il comitato art. 33, promotore del referendum, i cittadini e i gruppi che lo compongono e sostengono chiedono che sia indetto insieme alle consultazioni nazionali.
L’election day bolognese.
Questo per ovvi motivi di partecipazione, accesso e risparmio, ma hanno anche dalla loro il parere giuridico di due importanti costituzionalisti.

Non ci sono controindicazioni a questo atto democratico che le istituzioni dovrebbero incentivare.
(link per precisazioni tecniche e rassegna stampa http://referendum.articolo33.org/),

Sembrerebbe, invece, che il sindaco non voglia accorparlo.
Ma quali possono essere le ragioni per non farlo? Ragioni di opportunità politica nei confronti della curia, forse? Beh, se così fosse, non ci rimane che fargli arrivare delle voci di cittadini e cittadine che lo riportino alle corrette vie democratiche ed istituzionali.



IMPORTANTE inviare al sindaco in CCN Sindaco@comune.bologna.it   e in copia l’indirizzo del comitato   nuovocomitatoarticolo33@gmail.com , per poter conteggiare approssimativamente e aggiornare il numero in caso dovesse funzionare.
Possiamo esagerare e inviargliela anche come messaggio FB o sulla sua bacheca


 Sindaco@comune.bologna.it  e in copia a nuovocomitatoarticolo33@gmail.com

Signor Sindaco,
so che non ci sono reali e ragionevoli motivi per cui lei non debba accorpare la consultazione cittadina che ha al centro la Scuola Pubblica e i finanziamenti a quella privata.  Le chiedo quindi di indire il referendum in coincidenza con le elezioni politiche .
                                                                                          Cittadino Votante

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