martedì 12 febbraio 2013

Il Nuovo Concorso

Venghino signori, venghino! Artisti, poeti, cittadini, intellettuali, pensatori, prestigiatori, venghino!
NON COSTA NIENTE! non fatevi ingannare, nonostante le apparenze, NON COSTA NIENTE!
Vi chiederete di cosa stiamo parlando, forse,
In un primo momento, non vi verrà in mente nulla, poi,
riflettendo qualche minuto, avrete un’illuminazione improvvisa:
certo! è la scuola pubblica!
E infatti è da un bel pezzo che i nostri governi la stanno svendendo,
e questi tecnici (certo certo lo fanno per il nostro bene, loro) continuano:
nella scuola si fanno i concorsi a costo zero.
Chi partecipa però paga. Solo che non viene neppure scritto nel bando.
E noi non ce ne curiamo, oramai è la norma.
Diverse decine di euro che verranno tolte dalla busta paga (http://www.orizzontescuola.it/news/concorso-cattedra-permesso-o-ferie-giorno-della-prova-preselettiva) considerando le variabili personali:
qualcuno dovrà chiedere una sola giornata di permesso, qualcun altro, per ragioni di spostamento, due. E chi dovrà sostenere almeno 2 prove?
Com’è possibile?! Ma all’inizio non c’avevate detto che non costava niente?! E invece:
CHI NE PAGA LE SPESE NELL'IMMEDIATO?
  • i volontari commissari valutatori sorteggiati sorveglianti più o meno meritevoli (LA DIGNITA' DI UN MESTIERE TRAVISATO)
  • il diritto allo studio degli studenti i quali saranno, durante quella giornata, privati delle loro aule e quindi della loro dose giornaliera di sapere (CHE SCOPRIRANNO DI AVERLO AVUTO SOLO QUANDO GLI SARA' DEFINITIVAMENTE TOLTO)
E NEL MEDIO PERIODO?
  • tutta la categoria docente che partecipa al concorso: la bibliografia che, in teoria, dovrebbe preparare al mestiere di insegnante, in realtà contribuisce, con testi improbabili, a un lavaggio del cervello collettivo messo in atto attraverso demagogiche idee sulla valutazione e sul merito in tutte le salse, avulse peraltro dal contesto della scuola reale in cui i problemi non mancano ma non sono quelli indicati, sottolineati e bibliografati (seppur ragionati) per il Nuovo concorso a cattedra. E non ce ne curiamo.
  • i precari della scuola: con il Concorso vengono tagliati ulteriori posti, ma siccome c’è il miraggio del posto fisso quasi nessuno se ne accorge (fino alla prossima convocazione). E non ce ne curiamo.
  • il contratto collettivo: esautorato con una legge finanziaria. E non ce ne curiamo.
  • i cittadini: demagogia e depauperamento della Pubblica Istruzione rendono più ignoranti senza neanche la consapevolezza di esserlo.E non ce ne curiamo.
  • il futuro: la scuola è sempre più definanziata e, attraverso l’Invalsi, a chi verrà diagnosticata la malattia della non standardizzazione saranno sottratti ulteriori fondi, così parte del Paese non avrà un'istruzione adeguata e penserà addirittura di meritarselo! E non ce ne curiamo.
Venghino signori, venghino! Artisti, poeti,cittadini, intellettuali, pensatori, prestigiatori venghino!
NON COSTA NIENTE! non fatevi ingannare, nonostante le apparenze, NON COSTA NIENTE!

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