"Scuola e lavoro, che temi
originali se non per quella vecchia idea de esse tutti uguali",
così canta Daniele Silvestri in uno dei pezzi che accompagna la
puntata in cui noi di Fuori Ruolo proviamo a raccontare lo sciopero
generale della scuola del 17 marzo: le ragioni, lo svolgimento e le
reazioni – sindacali, ministeriali e giornalistiche.
Proviamo anche a spiegarvi perchè come
Coordinamento abbiamo non solo aderito ma scelto di scendere in
piazza e mettere le nostre energie nel pensare e popolare la piazza.
Uno sciopero riuscito nei numeri: "si
apre un nuovo capitolo nella storia del sindacalismo di base: abbiamo
sfatato il vecchio pregiudizio secondo il quale gli scioperi che
contano sono solo quelli proclamati da tutte le sigle dei sindacati
rappresentativi. Non è così, anche noi siamo in grado di farci
sentire" (
parole di Stefano
d'Errico, segretario nazionale Unicobas).
Una piazza invece un pò svuotata dalle
politiche tese a frazionare la società, la scuola, il precariato e a
far sì che ognuno sia concentrato a risolvere le proprie questioni.
'Divide et impera' dicevano i latini e a quanto pare questa politica
funziona. Allora sbracciamoci per ricomporre i pezzi e diamo voce a
chi sceglie di non restare alla finestra a guardare ma riflettere
sulle modifiche in atto nel mondo scolastico e poi parlare, agire.
Rispetto a chi preferisce liquidare uno
sciopero nominando solo i disagi che crea, noi preferiamo
parlarne..."con solo questa lingua in bocca e se mi tagli pure
questa io non mi fermo, scusa, canto pure a bocca chiusa"...e
occuparci anche di cosa dicono gli studenti e le studentesse, che
come noi docenti vivono la scuola ogni giorno. E a proposito di
giovani, Young Folks e la rapper Keny Arkana affiancano Silvestri.
Per non restare a bocca chiusa,
continueremo la nostra analisi delle deleghe in via di approvazione:
il prossimo giovedì in programma il tema caldo dell'alternanza
scuola-lavoro.
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