26 novembre 2024

Condanniamo le parole di Valditara alla presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin


Come Coordinamento Precariə Scuola Bologna condanniamo fermamente l'intervento del 
Ministro
dell'Istruzione Valditara durante la presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin.

Invece di affrontare problemi sociali sistemici e reali come un patriarcato ancora troppo tollerato e
legittimato, il Ministro preferisce distogliere l'attenzione dalla necessaria e fondamentale lotta
transfemminista per fomentare di nuovo l'odio verso l'immigrato. Non ci si poteva aspettare altrimenti
da uno degli esponenti dell'attuale governo a spinta reazionaria che sembra pensare alle donne solo
per la crescita demografica. 

Come precariə della scuola siamo sinceramente preoccupatə quando chi governa l'amministrazione dell'istruzione pubblica afferma che "il patriarcato è finito". Piuttosto ci teniamo a ricordare al Ministro che sarebbe necessario attuare modelli per l'educazione all'affettività e alla sessualità nella scuola per combattare le disuguaglianze di genere.

Noi non vogliamo la stessa scuola di Valditara ma vogliamo una scuola che attui ogni giorno i principi
fondamentali della nostra Costituzione, come l'articolo 3 che invitiamo il Ministro a rileggere con
attenzione:

Art 3 : "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese."

Noi immaginiamo ogni giorno una scuola che lotta contro tutte le disuguaglianze economiche,
sociali e di genere. 

Noi immaginiamo ogni giorno una scuola che cerca di essere migliore del mondo
che c'è fuori.