mercoledì 15 giugno 2011

CHIUDE LA SCUOLA, RIAPRE L'OSSERVATORIO PERMANENTE

Cari colleghi,

quest’anno scolastico volge al termine, ma prima di andare in vacanza forse è utile dare uno sguardo alla situazione che si profila per prossimo settembre.

L’anno scorso grazie alle segnalazioni provenienti dagli insegnanti e alla presenza in Osservatorio Permanente davanti all’USP/R abbiamo ottenuto un incremento dei posti disponibili a seguito della formazione di cattedre non superiori a 18 ore.

Quest’anno la terza tranche di tagli priverà l’Emilia Romagna di altri 881 docenti di cui 319 alle superiori, 63 alle medie e 534 alle elementari; nella nostra provincia significa meno 149 insegnanti di cui 58 solo alle medie.

Se a tutto questo aggiungiamo il modo in cui dall’alto è stata -ed è ancora- gestita la vicenda dell’aggiornamento delle graduatorie, con strumentalizzazioni provenienti da ogni parte e le solite strategie da divide et impera, ci rendiamo conto di come sia quanto mai impossibile abbassare la guardia e lasciare ad altri la gestione del nostro futuro. I prossimi giorni saranno decisivi e noi non possiamo assistere passivamente.


Che cosa possiamo fare noi?


A) Partecipare attivamente al Collegio docenti di fine anno per:

1) Vigilare sulla definizione degli organici e sulla composizione delle classi del prossimo anno scolastico, segnalando eventuali anomalie riscontrate, paragonando la situazione dell’anno appena passato con quello futuro (composizioni di classi troppo numerose, definizione di cattedre formate con accorpamenti di difficile attuazione pratica, ad esempio con scuole molto lontane o mal collegate tra loro, eventuali cattedre già formate con ore eccedenti);


2) Proporre mozioni che invitano i docenti a non accettare ore eccedenti (ricordiamo che è anche così che si applicano i tagli!) o comunque sensibilizzarli in tal senso.


3) Ricordare che l’attività alternativa alla religione cattolica ha pari dignità dell’insegnamento di religione, verificare che la scuola abbia attuato tutte le dovute pratiche di informazione affinché i genitori possano scegliere in modo consapevole tra le opzioni previste (effettiva attività alternativa, studio assistito, entrata posticipata e uscita anticipata) visto che, tra l’altro, nelle scuole secondarie di secondo grado i crediti vengono attribuiti a seconda dell’attività scelta. Inoltre, dato che l’attività alternativa non fa riferimento a nessuna classe di concorso, proponiamo che i collegi docenti elaborino dei progetti specifici da inserire all’interno del POF, tali da consentire la nomina da una classe di concorso specifica e la relativa attribuzione del punteggio.


4) Nelle scuole secondarie di primo grado, evitare che vengano definite cattedre formate esclusivamente o in larghissima parte da ore di approfondimento di materie letterarie, questo sia per conservare la dignità di ogni singolo docente e della disciplina insegnata, sia per salvaguardare l’esistenza delle stesse ore, altro possibile obiettivo di taglio da parte del MIUR.


B) Partecipare all’Osservatorio Permanente, essendo presenti davanti all’Ufficio Scolastico provinciale/regionale in Via de’ Castagnoli 1 a partire da giovedì 16 Giugno alle 15:00 per:


· Segnalare tutto ciò che vi sembra strano direttamente all’USP


· Pretendere che tutte le varie procedure vengano effettuate nella massima trasparenza


· Dare più forza alla voce e alle richieste di tutti noi


· Rimetterci in contatto e organizzare le iniziative di settembre


Coordinamento Precari Scuola Bologna




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