Per la serie "Sì,
la scuola è tutta un quiz!!!"
"Chi vuol essere insegnante?"
17
dicembre ore 16.30 di fronte alla scuola Pacinotti
via
Saragozza 9 - BOLOGNA
Coordinamento Precari Scuola di Bologna
Domani
e dopodomani più di 300.000 italiane/i parteciperanno alla prova
preselettiva del concorso per diventare insegnanti nella scuola
pubblica italiana. Fortissimamente voluto dal ministro Profumo,
avallato dalla gran parte degli schieramenti politici e contrastato
solo a parole da quelle che fingono di inorridire di fronte al
destino in cui la scuola versa da anni per
colpa degli "altri", questo concorso mette in palio dei
fantastici premi. Più di 11.500 cattedre da assegnare in due anni e
in comode rate! Cioè, esattamente la metà dei posti sui quali
secondo le previsioni di spesa del ministero dell'Economia sarà
possibile assumere a tempo indeterminato.
Delle
menzogne legate a questo progetto abbiamo già parlato molto. Ne
ricordiamo solo tre:
1
– Finalmente daremo spazio ai giovani!
Certo!
Infatti i neolaureati non possono partecipare e l'età media degli
iscritti al conscorso è di 39 anni!
2
– Con questo concorso torniamo ad assumere e a considerare la
scuola una risorsa fondamentale per il Paese.
Questa
è bella! Soprattutto se si pensa che il numero di assunzioni
previste per i prossimi due anni, corrisponde a quelle che il
precedente governo (il ministro Gelmini!!) aveva previsto
per il solo 2013. In pratica, con una furbata, si spacciano
nuovi tagli per assunzioni! E per non sbagliare il DDL di stabilità
prevede ancora "qualche sacrificio" per la scuola.
3
- Lo facciamo per tornare, dopo 13 anni, a selezionare gli
insegnanti in base al merito!
Come
se in tutto questo tempo le SSIS (Scuole di Specializzazione per
l'Insegnamento Secondario) non fossero mai esistite e gli insegnanti
precari inseriti nelle graduatorie ad esaurimento - coloro che un
concorso lo hanno già vinto e che hanno consentito alla scuola di
funzionare - non fossero già stati ampiamente selezionati.
Benissimo.
E' soprattutto per quest'ultimo motivo che il 17 e il 18 dicembre,
più di 300.000 italiane/i potranno tentare
la fortuna, più o meno come si fa con un "gratta e vinci"
o con la schedina del totocalcio e sottoporsi, finalmente, a una
valutazione efficace ed efficiente della loro preparazione,
attraverso un "validissimo" quiz a crocette, che prevede
quesiti di logica, comprensione verbale, informatica e lingua
straniera spesso ingannevoli o inesatti (provare per credere!) da
espletare in 50 minuti.
Gìà,
perchè il test preselettivo che deciderà la sorte dei futuri
insegnanti non ha nessuna attinenza con quelle che sono le conoscenze
e/o le competenze disciplinari e pedagogiche dei candidati, ma più
che altro sembra voler valutare la nostra abitudine a guardare
quizzoni televisivi o, nella migliore delle ipotesi, a risolvere i
giochi della settimana enigmistica. L'importante è accettare la
logica del concorrente, dei "pacchi" che la sorte ti può
riservare.
"E'
la tua risposta definitiva? La accendiamo?" Only the
brave...
D'altronde
come stupirsi? Infatti, come ha ben spiegato il Superenalotto,
parafrasando il Toto Cotugno, Lasciatemi sognare! Con la
schedina in mano. Lasciatemi sognare. Sono un italiano.
Per
questo motivo domani 17 dicembre, di fronte all'Istituto
superiore Crescenzi-Pacinotti, in Via Saragozza 9, a partire
dalle ore 16:30 e in concomitanza con la prima giornata della
prova preselettiva del concorso docenti, il Coordinamento precari
scuola di Bologna darà la possibilità di cimentarsi con un
fantastico quiz preselettivo a tutti coloro che vorranno vivere per
un momento il sogno di diventare insegnanti.
Vincere
è facile! Giocare è inevitabile!
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